il posto delle fragole – dal 7 Marzo al 14 Aprile 2024
Il percorso espositivo si snoda su direttive sia formali che concettuali, caratterizzato dalla coesistenza di grandi acquerelli, da sculture in ceramica delle Dolomiti dipinta a mano e da Bio-Hard Disk – sculture dall’estetica minimal – in substrato di micelio, utilizzati per memorizzare a lungo termine i dati della memoria immortale. Memoria e Natura dialogano per rinnovare l’antica relazione tra arte e natura, in uno spazio- luogo immersivo dove il tempo può essere riscritto, sovrascritto, riletto fino a deformare i ricordi, ricreando-lo e rendendolo del tutto nuovo, acuto e intenso. Le opere di Egeon si connettono tra di loro e si animano, incorporando il ricordo e proiettando significati – capaci di nutrirsi dei riverberi delle emozioni che si sprigionano dai luoghi cari del passato, diventando così strumento per far sì che il passato si ripresenti in una nuova veste, attiva e viva, sebbene inconclusa.
Il percorso artistico di Egeon vede nel muralismo la massima espressione della sua tecnica pittorica, fino agli acquerelli di grandi dimensioni oltre alla ricerca sul mondo dell’intelligenza miceliare dei funghi utile alla riapproprazione di una dimensione autentica dell’esistenza umana, fino a conferire all’amanita muscaria il ruolo di esaltatore della Natura.
Il posto delle fragole è un luogo idilliaco, lontano dalla tristezza, dove ritrovare sentimenti di luce. Le opere in mostra si immergono idealmente in un magico bosco di abeti con muschio e radici, alla scoperta vorace di ricordi e piccoli frutti e funghi artefici di straordinarie connessioni. I grandi acquerelli rappresentano la ricerca che scava nella memoria, per riportare alla luce con nitidezza e rigore quei paesaggi inafferrabili e sbiaditi dal tempo.
Ad un primo sguardo introspettivo fatto di frammenti, scoperte e attitudini rappresentato dal lavoro figurativo, si avvicenda un secondo sguardo incommensurabile racchiuso nei sette Bio-Hard Disk, oggetti inanimati , svuotati del loro freddo uso per ‘accumulatori digitali’ ma inoculati di Ganoderma Lucidum – Reishi in giapponese -, il fungo dell’immortalità. Ogni Bio – Hard Disk rappresenta un sentimento : indifferenza, delusione, tristezza, sofferenza, abbandono, rimpianto e, l’unico positivo, l’àgape ovvero l’amore incondizionato, immenso, smisurato. […]
Nel dialogo tra l’immensamente grande e l’immensamente piccolo delle esistenze si lascia così spazio alla vita, una fertile cura per la bellezza del posto delle fragole.

Egeon | Smultronställe, grandi acquerelli su carta 600 gr, 2024

Egeon | Amanita Muscaria , Sculture in ceramica delle Dolomiti dipinta a mano

Egeon | Pettini, Pettini in legno per la raccolta dei mirtilli , 19×13 cm, 1960 |Acquerello 1, su carta arches,9×9,5, 2024 | Acquerello 2, su carta arches, 9x 9, 2024 |Acquerello 3, su carta arches, 9×13, 2024

Egeon | Bio – Hard Disk | indifferenza, delusione, tristezza, sofferenza, abbandono, rimpianto e positivo,àgape , 2024






